Un caso molto discusso quello dell’omicidio Rossella Cominotti. In queste ore è stata effettuata l’autopsia che ha dato un esito durissimo.
Era stata trovata senza vita in una stanza d’albergo in provincia di La Spezia e sulla sua morte vi erano state diverse ipotesi nonostante la confessione del marito, Alfredo Zenucchi. Ora, sull’omicidio Rossella Cominotti è stata fatta chiarezza. Merito dell’autopsia svolta nella giornata di martedì 12 dicembre che ha rivelato una terrificante verità su come la 53enne sia effettivamente deceduta.
Omicidio Rossella Cominotti: l’autopsia
Come detto, l’autopsia effettuata nella giornata di ieri, martedì 12 dicembre, dall’anatomopatologa Susanna Gamba, sul corpo di Rossella Cominotti ha dato conferma delle reali cause della sua morte.
L’esame, infatti, ha evidenziato un importante “shock emorragico” provocato da due diversi tipi di ferite: una molto profonda, sul collo, e altri tagli molto significativi su entrambi i polsi.
Tali riscontri sono andati a confermare la versione data alle forze dell’ordine dal marito della donna, Alfredo Zenucchi, che avrebbe confessato l’omicidio e si trova, ora, in carcere.
Il 57enne, infatti, aveva ammesso di aver assassinato la donna ma anche che il vero intento fosse quello di togliersi anche lui la vita. In tal senso, l’assenza di ferite da difesa sul cadavere della donna rappresenta un elemento compatibile relativamente al “piano” dei coniugi di volersi ammazzare.
Punti da chiarire
Al netto di quanto rivelato l’autopsia, ci sono ancora alcuni punti da chiarie. Gli indizi sulle intenzioni della donna potrebbero arrivare dai risultati degli esami tossicologici predisposti. Infatti, i campioni prelevati sulla scena del delitto avranno il compito, secondo gli inquirenti, di chiarire se l’uomo abbia usato sedativi o sostanze stupefacenti per addormentare la moglie.
Tali esami avranno anche un altro scopo, ovvero quello di fare luce con precisione sull’orario dell’avvenuto decesso. Secondo la versione del marito, la Cominotti sarebbe stata ferita intorno alle 20 e sarebbe morta dopo oltre due ore.